Dicendo semplicemente la parola ‘Londra’, probabilmente tu viaggerai con la fantasia. Se tu non ci sei mai stato, allora immaginerai una città cosmopolita, una metropoli che racchiude un mondo, Buckingham Palace, il Big Ben, i parchi e chi più ne ha più ne metta. Se invece ci sei stato…confermi tutto questo!
Londra, infatti, è tra le mete preferite dei giovani viaggiatori che, poi, moltissimi di essi preferiscono addirittura abitare nella capitale inglese. Secondo il Consolato d’Italia a Londra, stando ad alcuni calcoli in base ai residenti regolarmente registrati all’AIRE, risiederebbero stabilmente – numero datato nel 2019 – ben 700mila italiani. Una piccola città nella città, molto più abitata di tantissimi comuni medio grandi presenti nel nostro paese.
Certo, Londra attrae tanto ma, per poter vivere lì o, comunque, trascorrere nel tempo nella città dell’orologio più famoso al mondo, devi avere determinati requisiti. Al netto della Brexit, non sto parlando di requisiti dal punto di vista legale ma semplicemente di alcuni consigli che, se seguiti, potrebbero agevolarti.
Devi adattarti
La concorrenza è spietata e all’inizio la comfort zone è un lontano ricordo
La prima cosa che ti consiglio è la capacità di adattamento. Ricorda: non sei in Italia, sei in uno stato completamente diverso. E non sto parlando solo del clima. Se pensi di prendere il biglietto di sola andata per Londra e poter essere manager di una multinazionale in una settimana, sei completamente fuori strada. Lì la concorrenza è spietatissima, vengono persone da tutto il mondo con competenze professionali molto alte. Vince il merito e se non vieni scelto, non hai nessuno con cui prendertela. Se non con te stesso.
Niente chiusure mentali
Se ti arrocchi nelle tue convinzioni mentali sarà dura vivere a Londra
Devi essere aperto mentalmente. Lo so: è difficile, soprattutto se vieni da un piccolo paese dove la cultura della tradizione, del “si è sempre fatto così” viene portata avanti da intere generazioni. A Londra funziona tutto in maniera diversa: nessuno ti giudica per come ti vesti, per come ti pettini, se sei omosessuale o eterosessuale. Quando passeggi, vista anche la frenesia della città, nessuno fa caso a cosa indossi. Sul lavoro, vieni giudicato solo per quello se sai fare. Se lo sai fare bene, allora puoi andare avanti. Altrimenti son dolori.
Il meteo è importante
A Londra piove spesso. Quindi adeguati
Occhio se sei meteopatico. È vero: c’è chi dice che a Londra stia piovendo di meno, complice anche i cambiamenti climatici. Probabilmente è vero, ma la pioggia è endemica di quella città. Non puoi farne a meno e non puoi evitarla. A meno che tu non ti trova sempre al chiuso nel momento in cui cade qualche goccia. Ma il consiglio che ti do, ovviamente, è quello di adeguarti e, magari, se sei meteopatico, provare a limare questo lato del tuo carattere. La pioggia non sempre è negativa, poi te ne accorgerai!
Ci vuole tempo per costruire veri rapporti umani
Londra è fatta di persone che vanno e vengono. E questo incide molto sui rapporti umani
Vorresti una persona che stia sempre lì ad ascoltarti, che tu possa vedere praticamente ogni giorno? Ecco, a Londra dimentica tutto questo. La ‘City’ è frenetica, si lavora tanto, si corre a 1000 all’ora, non c’è tempo per le relazioni umani. O, meglio, per trovare una persona con cui puoi essere davvero amico bisogna ‘sudare’ le cosiddette 7 camicie.
Inoltre, non dimenticare che Londra è fatta di gente che va e viene. Certo, può capitare che tu possa trovare qualcuno che si stabilisce lì per sempre. Ma è una minoranza: moltissime persone si stancano di questa frenesia e vogliono cambiare. Non sto dicendo che è giusto, ma semplicemente è così. E, questo, che ti piaccia o no, incide molto sui rapporti umani. Come puoi immaginare, andare a bere la birra il venerdì e il sabato non è proprio la stessa cosa rispetto al vedersi ogni giorno. Ma, del resto, non si può certamente avere tutto. Ogni aspetto ha i suoi pro e i suoi contro.
Per ultimo, ma non per questo meno importante, è saper parlare inglese! Non sto dicendo che devi conoscere questa lingua come l’italiano, ma dovrai comunque riuscire a comunicare con le altre persone quando sarai a Londra.